Mondo libero

Mondo libero è un termine coniato durante la guerra fredda volto a descrivere lo stato effettivo di libertà d'espressione e politica nei paesi non comunisti.

L'espressione "mondo libero" risale al celebre discorso di Fulton (Missouri, Stati Uniti) pronunciato il 5 marzo 1946 al Westminster College da Winston Churchill che presentava agli intervenuti alla conferenza la divisione dell'Europa in due blocchi separati, come disse con un'efficace metafora che ebbe fortunata diffusione presso l'opinione pubblica, da una «cortina di ferro».[1]

Churchill motivava in questo discorso la necessità di non condividere le nozioni concernenti la bomba atomica con altre nazioni tramite la mediazione della nascente Organizzazione delle Nazioni Unite. Se questo fosse avvenuto, egli sosteneva, ne sarebbero nate delle conseguenze negative irreparabili per il «mondo democratico libero».

  1. ^ «Diamo il benvenuto alla Russia nel suo giusto posto tra le più grandi Nazioni del mondo. Siamo lieti di vederne la bandiera sui mari. Soprattutto, siamo lieti che abbiano luogo frequenti e sempre più intensi contatti tra il popolo russo e i nostri popoli. È tuttavia mio dovere prospettarvi determinate realtà dell'attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell'Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente.»

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